Giochi, Malta: dal gaming un contributo del 13% sull’economia. I dipendenti salgono a 5.458

L’Ufficio nazionale di statistica maltese ha pubblicato la prima relazione trimestrale del 2017 da cui emerge che il settore del gioco continua a crescere, portando un aumento del numero di domande di licenza per giochi online presentate alle autorità dell’isola del Mediterraneo. L’MGA ha rilasciato 26 licenze per il gioco a distanza durante il primo trimestre del 2017, contro le 14 dello scorso anno. Ad oggi le autorizzazioni sono in tutto 543.
Le stime provvisorie pubblicate dall’Ufficio per la Statistica Nazionale indicano che l’industria dei giochi ha contribuito per il 13% all’economia maltese durante il primo trimestre del 2017, con un incremento del 10% rispetto al primo trimestre del 2016 raggiungendo un valore complessivo di 277 milioni di euro.
Anche l’occupazione nel settore dei giochi è aumentata del 16% raggiungendo un totale di 5.458 dipendenti. Quest’ultimo dato non include l’impiego indiretto nel settore del gioco. Da notare infatti che i dati si riferiscono esclusivamente all’attività dei servizi di gioco e non tengono conto del contributo indiretto che l’industria del gioco d’azzardo sta fornendo ad altri settori dell’economia, come ICT e immobiliare.
Il presidente della MGA, l’authority per il gaming, Joseph Cuschieri, ha dichiarato: “L’MGA riconosce i risultati positivi raggiunti nel corso del primo trimestre del 2017. L’Autorità si è infatti impegnata nel suo programma di miglioramento continuo per migliorare la propria offerta di servizi, la governance e la supervisione di tutte le attività di gioco a Malta e da Malta. La nostra priorità rimane garantire la correttezza dei giochi, la protezione dei minori e delle persone vulnerabili e la prevenzione della criminalità, della frode e del riciclaggio di denaro. Il nostro obiettivo principale per i prossimi anni sarà quello di migliorare la qualità e gli standard in tutti i settori del gioco, sollevare il livello della governance globale e la supervisione del settore dei giochi, impegnare e costruire partnership con altre giurisdizioni, attori chiave e regolatori, esplorare nuove aree di crescita, compresi settori di gioco di nicchia e innovazione e rafforzare i meccanismi di protezione dei consumatori “. lp/AGIMEG