Giochi, M5S Toscana: “Ogni Comune della provincia di Firenze approvi e renda subito operative delibere no-slot”

“Ogni Comune della provincia di Firenze approvi e renda subito operative le delibere no-slot-vlt per limitare orari e fissare distanze dai luoghi sensibili e si abolisca immediatamente la pubblicità, iniziando con delibere comunali per quanto di competenza municipale”. Sono le parole del Gruppo Consiliare del Movimento 5 Stelle in regione Toscana a commento dei dati sul gioco diffusi dai Monopoli. “In questo allarmante quadro c’è poi il flusso di denaro che viene ripulito dalle mafie anche nelle VLT-Slot-Gioco online formalmente legali che poi si scopre sempre più spesso legate a società legate alla ‘ndrangheta, camorra e mafie. Dai dati che arriveranno dai singoli Comuni della provincia di Firenze potremo capirne di più”, aggiunge. “Ci uniamo al richiamo odierno del Procuratore capo di Firenze Giuseppe Creazzo: la stretta sulle intercettazioni impedirebbe anche indagini come quelle che hanno permesso tramite il sistema ‘trojan’ di sgominare una vasta rete di gioco d’azzardo illegale in 24 sale di Toscana, Marche, Lazio, Veneto ed Emilia Romagna, un giro per cui sono stati arrestati ai domiciliari sette indagati nell’inchiesta ‘Doppio jack’ della guardia di finanza di Firenze. Il procuratore capo di Firenze, Giuseppe Creazzo ha dichiarato: “La nuova legge (sulle intercettazioni ndr) impedisce di usarlo per reati di associazione semplice come quello di oggi, anche quando potrebbe essere essenziale per le indagini. Il trojan potrà essere usato in intercettazioni su mafie e terrorismo e per reati di associazione finalizzati a contrabbando e contraffazione. Ma per tutti gli altri reati, no. Questa è l’ultima volta in cui l’abbiamo potuto utilizzare””, conclude. cdn/AGIMEG