Giochi, M5S: “Testo Unico punto di partenza ma le lacune vanno colmate”

“Oggi nel comitato ristretto della commissione Affari Sociali ci siamo astenuti dal voto sul testo unificato in materia di giochi. Il provvedimento licenziato riprende diversi passaggi del vecchio disegno di legge unificato prodotto dalla commissione e, dunque, rappresenta un discreto punto di partenza ma, al contempo, registriamo il persistere di importanti lacune. In particolare, il testo trascura la parte relativa al distanziomentro e ai divieti di fumo e di distribuzione di bevande alcoliche nelle sale giochi. Quando abbiamo sottoposto questi rilievi al comitato ristretto ci è stato risposto che di questi aspetti si stava occupando il sottosegretario al Mef, Pier Paolo Baretta, nell’ambito dell’accordo Stato-Regioni sui giochi. Francamente rispediamo questa interpretazione al mittente: il Partito Democratico ha già umiliato il Parlamento, bloccando ogni proposta di legge e portando le questioni più spinose sulla materia in Conferenza Stato-Regioni. Riteniamo che quando si parla di salute pubblica ad occuparsi della materia debbano essere gli organi competenti e non il ministero delle Finanze e, per questa ragione, presenteremo emendamenti al testo per apportare i correttivi del caso”. E’ quanto affermano in una nota i deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Affari Sociali e il collega pentastellato Massimo Baroni. cdn/AGIMEG