Giochi, M5S Molise: “Necessario intervenire il più presto possibile a contrasto del Gap”

Diffusi i dati sul gioco dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli nelle province del Molise. “In questo allarmante quadro bisogna considerare il flusso di denaro che viene ripulito dalle mafie anche in Vlt-Slot-Online formalmente legali. A tal proposito aggiungiamo che la recente stretta sulle intercettazioni, come pubblicamente denunciato dal Procuratore capo di Firenze Giuseppe Creazzo, impedirebbe indagini come quelle che hanno permesso tramite il sistema ‘trojan’ di sgominare una vasta rete di gioco illegale in 24 sale di Toscana, Marche, Lazio, Veneto ed Emilia Romagna, nell’ambito dell’inchiesta ‘Doppio jack’ della Guardia di Finanza di Firenze”. Sono le parole del MoVimento 5 Stelle in Molise. “Il MoVimento 5 Stelle Molise – ha aggiunto – da anni si batte contro azzardo e ludopatia e lo scorso anno ha contribuito concretamente all’approvazione di una legge regionale in tema. Il piano di interventi ha previsto la creazione di un Comitato per il monitoraggio degli effetti sociali, economici, sanitari e familiari connessi al gioco, di cui fa parte la nostra portavoce in Consiglio regionale Patrizia Manzo. Previsti anche corsi di formazione per personale ed esercenti delle sale che dovranno, nei Comuni che si doteranno di un regolamento (quello di Campobasso proprio qualche giorno fa ne ha adottato uno su forte spinta del MoVimento 5 Stelle), distare almeno 500 metri dalle aree sensibili, scuole in primis; l’obbligo di esporre materiale informativo sui danni della ludopatia; il divieto di qualsiasi pubblicità sull’apertura o l’esercizio delle sale da gioco; limitazioni temporali e un marchio specifico NO SLOT per gli esercizi commerciali ‘puliti’. Proprio in questi giorni, all’interno del Comitato, la nostra Patrizia Manzo – concludono – si sta spendendo per far attuare la legge elettorale in tutte le sue sfaccettature, in particolare promuovendo un concorso di idee tra gli istituti d’arte del Molise per creare il logo NO SLOT. Bisogna intervenire il più presto possibile”. cdn/AGIMEG