Giochi, M5S Calabria: “Urge una legge regionale sul gioco”

“Dal punto di vista burocratico la sempre lentissima macchina legislativa italiana non si è dimostrata all’altezza di essere al passo coi tempi, rimanendo pericolosamente indietro sulle questioni che devono regolare il gioco”, le parole del Movimento 5 Stelle in Calabria. Qui, vi sono state mobilitazioni forti nei comuni di Cosenza e Rende dei consiglieri comunali e dei rappresentanti nazionali del Movimento Cinque Stelle. Il desiderio comune è quello di arrivare ad una legge regionale sul gioco. A Cosenza i portavoce al Senato Giovanni Endrizzi e Nicola Morra hanno chiesto al Primo Cittadino Mario Occhiuto e al presidente della Regione Calabria Mario Oliverio di “innalzare la tassazione a chi installa apparecchi da gioco nei propri esercizi commerciali, ridurne gli orari di funzionamento impedendolo ad esempio nelle ore di ingresso a scuola e al lavoro o in pausa pranzo, e a meno di cinquecento metri dai luoghi sensibili”. La medesima volontà è stata manifestata a Rende, dove si è lamentato il ritardo della presentazione in Consiglio del regolamento che necessita di approvazione, riguardante appunto il GAP. “A Rende, come a Cosenza e nell’area urbana, c’è bisogno di una regolamentazione delle sale slot e di un lavoro di sensibilizzazione indirizzato alle fasce più sensibili della popolazione”, ha fatto presente il consigliere comunale Miceli. “Fra le norme che si intendono introdurre – aggiunge il M5S – vi sono: divieto di installazione di apparecchi entro i 300 metri per i comuni fino a 5 mila abitanti e non inferiore a 500 metri per quelli più grandi dai luoghi sensibili: chiese, scuole, enti pubblici, sedi di associazioni, bancomat, stazioni ferroviarie. La possibilità per i Comuni di lasciare aperte le sale non oltre le dieci; formazione obbligatoria per i gestori e personale di sala; supporto amministrativo comunale in caso di azioni legali; divieto di pubblicità anche su trasporto pubblico ed infine la non concessione del patrocinio della Regione Calabria per eventi che propagandano attività di gioco”. cdn/AGIMEG