Giochi, Lucchi (sin. Cesena): “Distanziometro in linea con nostri provvedimenti contro ludopatia”

A Cesena non ci potranno più essere sale giochi e slot machine vicino a scuole o altri luoghi di aggregazione giovanile. E il divieto non riguarda solo gli insediamenti futuri, ma anche le attività esistenti che – se vorranno continuare a proporre forme di gioco d’azzardo, per quanto lecito – saranno costrette a trasferirsi a debita distanza.

Va in questa direzione la delibera che la Giunta comunale di Cesena ha approvato martedì mattina, sulla base del provvedimento adottato dalla Giunta regionale dell’Emilia – Romagna il 12 giugno scorso, che prevede il divieto di apertura e di esercizio di sale giochi, sale scommesse, esercizi con installate slot machine a meno di 500 metri di distanza da istituti scolastici, luoghi di aggregazione giovanile e di culto. Con la delibera di martedì la Giunta di Cesena comincia a preparare la strada per applicare le direttive regionali sul territorio comunale, avviando l’analisi delle localizzazioni critiche per valutarne l’impatto e l’obiettivo di promuoverne il trasloco a distanza di sicurezza.

“Il provvedimento regionale – spiegano il sindaco Paolo Lucchi e l’assessore ai Servizi per le persone Simona Benedetti – si pone pienamente in linea con le numerose iniziative che abbiamo intrapreso a Cesena in questi anni contro la ludopatia, dagli incentivi per i locali che rinunciano alle slot all’ordinanza per restringere e regolamentare gli orari di funzionamento di queste apparecchiature. Proprio per questo abbiamo voluto dare un rapido seguito alle indicazioni in esso contenute”. lp/AGIMEG