Giochi, Latina: approvato regolamento per sale giochi e giochi leciti a contrasto Gap

Il Consiglio comunale di Latina nei giorni scorsi ha approvato il regolamento per le sale giochi e giochi leciti per il contrasto e la prevenzione del gioco d’azzardo patologico, al termine di un iter durato otto mesi. Il regolamento ha preso avvio da una mozione presentata dalla consigliere comunale dem Nicoletta Zuliani. Domani avrà, invece, luogo il consiglio provinciale di Latina, richiesto due settimane fa, con all’ordine del giorno l’istituzione della Giornata del Buon Gioco in prevenzione e al contrasto al Gap. Anche questa iniziativa ha avuto origine da una proposta targata Pd, in particolare dalla richiesta presentata al presidente Eleonora Della Penna dal comitato no-slot degli amministratori pontini del Partito democratico. “È stato un risultato importante quello raggiunto il 18 maggio scorso con l’approvazione, in seno al Consiglio Comunale, del regolamento rivolto al contrasto delle ludopatie o GAP (gioco d’azzardo patologico) – ha commentato la consigliera comunale Luisa Mobili di Lbc, presidente della commissione Welfare -. Tale documento, frutto del lavoro, protrattosi per diversi mesi, delle due commissioni consiliari Welfare e Attività Produttive, nonché della categoria medica, della Asl locale Dipartimento di Salute Mentale e in fine dell’associazione Saman, non solo viene emesso in accordo con le raccomandazioni dell’Anci (Associazione nazionale dei comuni italiani), ma rientra anche nel quadro normativo tracciato dal piano biennale della regione Lazio, per il quale si sono stanziati 14,4 milioni di euro nel periodo 2017-2018. Nei mesi di lavoro congiunto delle commissioni e delle parti sociali – spiega Mobili – sono state adottate diverse misure: definizione della distanza minima fra le sale gioco e luoghi sensibili; impegno, da parte del sindaco a stabilire, tramite specifica ordinanza, gli orari di apertura delle sale slot e del funzionamento degli stessi apparecchi; azione di prevenzione in particolare rispetto ai giovani e alle famiglie, nonché stanziamento di fondi per la formazione di personale qualificato addetto alle sale gioco”. cdn/AGIMEG