Giochi, l’Asp di Trapani individuata come centro regionale di riferimento per le dipendenze patologiche

L’Azienda sanitaria provinciale di Trapani è stata individuata come “Centro regionale di riferimento per le dipendenze patologiche”. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi nel corso della “due giorni” organizzata sul tema dall’ASP, a Santa Ninfa e ad Alcamo. “Un riconoscimento importante per la nostra azienda – ha detto il direttore generale dell’ASP Fabrizio De Nicola – che svolge da tempo un’opera attiva nella prevenzione delle dipendenze patologiche, sia da sostanze, come alcool, droghe, che da comportamenti, come il gioco patologico o la dipendenza da internet. Cerchiamo di intervenire già nella popolazione adolescenziale, target ad alto rischio di stili comportamentali che possono condurre a dipendenze patologiche. Ma nell’ambito della prevenzione operiamo anche in tutti quegli aspetti sanitari che riguardano la violenza sulle donne, il cyberbullismo, la salute mentale dei migranti, i disturbi del comportamento alimentare, i bambini con deficit di attenzione e iperattività, fino all’autismo”. Ad Alcamo è stata presentata un’indagine campionaria, realizzata dal Ser.T. in collaborazione con l’Università degli Studi di Pavia, e approvata dal Comitato etico aziendale, su “Valutazione dei livelli di fragilità comportamentale adolescenziale attraverso uno studio epidemiologico nelle scuole del Distretto sanitario di Alcamo”. “Lo studio epidemiologico di coorte – ha detto il responsabile del Servizio Dipendenze dell’azienda sanitaria di Trapani, Guido Faillace – ha voluto esplorare in maniera estesa gli stili di vita e relazionali di un gruppo di adolescenti, nel tentativo di individuare e descrivere la presenza di comportamenti ritenuti a rischio. Rilevare la percezione di ciò che viene considerato più o meno interessante e attrattivo (utilizzo di alcol, sigarette, sostanze stupefacenti, etc.), comprendere il significato pratico e simbolico di alcune azioni (relazioni sociali, social network, atteggiamenti di gruppo), conoscere le valutazioni in merito ad alcuni aspetti socio relazionali (chi viene percepito come influente, la relazione con il denaro, comportamenti di coping) potrebbe suggerire indici di fragilità nei confronti delle dipendenze, in particolare quelle cosiddette withoutdrugs”. Nella ricerca è stata inserita una valutazione standardizzala della presenza di gambling, per osservare sia la portata del fenomeno che eventuali correlazioni con i comportamenti e le attitudini del campione. “Si è voluto inoltre analizzare – ha concluso Faillace – la possibile modificazione dei profili ottenuti attraverso l’offerta di un programma psicoeducativo che potesse formare ed informare circa gli automatismi e le correlazioni dei comportamenti a rischio”. cdn/AGIMEG