Giochi: la Commissione Europea rafforza le norme della Quarta direttiva antiriciclaggio. Tutti i fornitori di gaming vanno regolamentati

La Commissione ha adottato una proposta volta a rafforzare ulteriormente le norme dell’UE in materia di antiriciclaggio per contrastare il finanziamento del terrorismo e aumentare la trasparenza sui veri titolari di società e trust attraverso una modifica della quarta direttiva antiriciclaggio .
La Commissione Juncker ha fatto della lotta contro l’elusione fiscale, il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo una delle sue priorità. Le modifiche proposte si prefiggono di contrastare i nuovi mezzi di finanziamento del terrorismo, di aumentare la trasparenza per combattere il riciclaggio di denaro e di rafforzare la lotta contro l’elusione fiscale.
La proposta della Commissione, che costituisce la prima iniziativa volta ad attuare il piano d’azione per rafforzare la lotta contro il finanziamento del terrorismo del febbraio 2016, si inserisce nel contesto più ampio degli sforzi per aumentare la trasparenza fiscale e combattere gli abusi.
Per quanto riguarda il gioco si propone di sostituire l’art. 47 paragrafo 1 con la seguente formulazione: “Gli Stati membri provvedano affinché i fornitori di servizi di scambio tra le valute, uffici di cambio, cashing office, siano autorizzati con licenza o registrazione e che anche i fornitori di servizi di giochi d’azzardo siano regolati”. lp/AGIMEG