Giochi, Hogan (Eu): “A Bruxelles riprendono i lavori per lo studio di requisti tecnici standard nel settore dell’online”

“Ad un anno di distanza dal primo workshop a cui hanno partecipato 20 esperti di tecnologie di gaming online a breve si terrà a Bruxelles un secondo incontro per confrontarsi ancora su una “certificazione” richiesta da tutti gli Stati in cui è autorizzato il gioco online. La definizione di regole comuni potrebbe agevolare i costi amministrativi legati al fatto che oggi ci sono diverse procedure di certificazione e allo stesso tempo servirà a rendere possibile una sorta di interoperabilità laddove è possibile”.
Ad annunciarlo è Charmaine Hogan, Policy Officer Unit E3 della Commissione Europea. “Il nostro impegno in termini di quella che possiamo definire una “cooperazione amministrativa” tra i Paesi Membri – spiega – è sempre il punto centrale della attività della Commissione Europea. Abbiamo fatto importanti progressi e confidiamo nel fatto che presto i regolatori traducano questo lavoro in un documento. Altrettanto importante è quanto si sta facendo per la definizione di standard tecnologici, o meglio di requisiti standard per le operazioni del gioco online. Per ora siamo solo all’inizio di questo percorso, ad un confronto con i regolatori e con l’industria. Va sottolineato che quando parliamo di “standard” non stiamo parlando di armonizzazione o di un vero e proprio obbligo”. lp/AGIMEG