Giochi: Grecia innalza al 35% tassazione sull’online per sbloccare prestiti UE

La Grecia ha approvato un nuovo ciclo di aumenti fiscali sul gioco al fine di sbloccare la tranche del prestito di salvataggio dell’Unione europea, tra cui una nuova tassa su tutti i prodotti di gioco online. Il governo cerca in questo modo di reperire un ulteriore supplemento di 1,5 miliardi di euro di gettito fiscale, a seguito dell’innalzamento dal 30% al 35% del prelievo erariale del gioco online, retroattivo dal primo gennaio di questo anno. La nuova tassa è uno dei tentativi di innalzare di un punto percentuale il prodotto interno lordo della Grecia necessario per sbloccare la prossima tranche da 11 miliardi del prestito di salvataggio del paese. Altri aumenti delle tasse arriveranno dall’innalzamento dell’Iva al 24%, da cui il Governo prevede di incassare 437 milioni, e una nuova tassa di soggiorno per complessivi 74 milioni. Inoltre una tassa del 10 per cento sull’abbonamento TV via cavo e una tassa del 5 per cento su connessioni internet che genereranno ulteriori € 90 milioni, seguite da una nuova tassa sulle sigarette, sul tabacco, su birra e carburante, che dovrebbero portare ulteriori 700 milioni. Cr/AGIMEG