Giochi, Garda (VR): approvata mozione del M5S sul contrasto delle ludopatie

E’ approdata in Consiglio di Garda, nella provincia di Verona, la mozione del Movimento 5 Stelle dedicata al contrasto delle ludopatie. Siglata dalle consigliere Anna Forese e Irene Moretti, capogruppo M5S, è stata accolta dalla maggioranza mentre si sono astenute le due consigliere di Nuova Garda e Garda Futura. “Considerando che sono state introdotte nel contesto sociale le videolottery (vlt) che hanno contribuito ad un’accelerazione e diffusione della ludopatia, considerato che in materia di commercio in sede fissa e di pianificazione urbanistica delle sale vlt, e più in generale sale gioco, la competenza è del Comune mentre il rilascio delle autorizzazioni spetta alla Questura, visto il regolamento comunale, che precisa che non è ammessa l’apertura di sale giochi nel centro storico e a distanza inferiore a 500 metri da luoghi sensibili e da sportelli per il prelievo di denaro, per cui la sala di Garda risulta fuori norma, chiediamo al sindaco Davide Bendinelli e alla giunta di applicare il regolamento comunale riguardo le distanze dai luoghi sensibili e, visto che nel nostro caso non sono rispettate, di revocare la licenza o in alternativa di chiedere al questore la ricollocazione della sala altrove”, ha affermato Irene Moretti. Si chiede inoltre un’ordinanza che riduca l’orario di gioco, dalle 16 alle 24, per gli apparecchi con vincita di denaro istallati in tutti gli altri locali pubblici e sanzioni qualora tale orario non fosse rispettato. “Approviamo la mozione del M5S – ha detto il sindaco Bendinelli – perché rispecchia la volontà di questa amministrazione. La lotta alla ludopatia non ha colore politico ma è una questione di buon senso. Valuteremo subito l’ipotesi di emanare una ordinanza che riduca la fascia oraria dell’uso di slot e videopoker in ogni pubblico esercizio che ne sia dotato, senza che essa incida sull’orario di apertura e chiusura dell’esercizio che li ospita”. cdn/AGIMEG