Giochi, Franco (associazione Cittadini Cinque Stelle a Capaccio Paestum): “Amministrazione comunale si doti di un regolamento sul gioco”

Divulgati i dati sul gioco a Capaccio Paestum e nella provincia di Salerno. “In campagna elettorale vi fu l’occasione, insieme con il senatore Sergio Puglia, di parlare proprio di questo problema. L’evento “No Slot”, svolto a Capaccio capoluogo centrò il dibattito sulle politiche sociali e sul problema della ludopatia, con l’intento di sensibilizzare la popolazione. L’idea che avevamo in mente era quella di approvare un regolamento che allontanasse i luoghi di gioco dalle scuole e dalle chiese, creando anche apposite campagne di sensibilizzazione al fine di spiegare il problema e le soluzioni e, non per ultimo, la trasformazione delle sale di gioco in aule culturali, luoghi di incontro, spazi per studenti dove poter intraprendere relazioni sociali e culturali”. Sono le parole Ernesto Franco, esponente dell’associazione “Cittadini Cinque Stelle” a Capaccio Paestum. L’idea dell’associazione è quella di portare avanti la campagna “No Slot” sul territorio comunale. “Questa progettazione – spiega Franco – sarà messa a disposizione dei cittadini e dei concessionari, modificata e attenta alle esigenze della popolazione, nell’ottica della partecipazione alle scelte dell’amministrazione e con benefici erogati dal Comune. Pertanto – continua Franco – invitiamo l’amministrazione comunale a: dotarsi di un regolamento comunale di riferimento per le macchine autorizzate e il gioco; attivare una campagna di sensibilizzazione rivolta agli esercenti e informativa verso la cittadinanza intera; attivare una politica di sgravio fiscale che, attraverso variazione del regolamento, premi gli esercenti che si impegnino a non installare slot machine e video lottery nei propri locali, o a rimuovere quelle installate, per un periodo temporale di almeno cinque anni, anche in considerazione delle nuove normative fiscali; a valutare, in particolare, una riduzione della Tasi, per la parte di competenza comunale, agli esercizi che aderiranno alla campagna “No Slot”, come provvedimento di maggior utilità nella direzione definita da questa mozione; gli esercenti che aderiranno alla campagna applicheranno sulle proprie vetrine un adesivo riportante la scritta “No Slot”; a creare un’apposita pagina sul sito web del Comune di che segnalerà gli esercizi commerciali aderenti al progetto; ad istituire in accordo con l’Azienda sanitaria locale, un progetto di prevenzione sulla popolazione a rischio. Infine – conclude Ernesto Franco – teniamo a specificare che la nostra progettazione non è l’unica che possa favorire l’emarginazione del problema, esistono anche altre idee, però teniamo a dare il nostro contributo alle scelte di questa amministrazione perché realmente siamo voce dei cittadini, pregando che questa di attivi e cerchi soluzioni concrete”. cdn/AGIMEG