Giochi, Francia, Pallez (Pres. FDJ): “Nel 2017 grandi novità con il nuovo Loto e payout più alti per il gioco online”

“Il 2017 deve rappresentare l’anno di risalita in termini di numero di giocatori, dopo il forte calo registrato nel 2015”. E’ questo l’obiettivo del Presidente della Francaise des Jeux, Stephane Pallez, che sottolinea come nonostante tutto “lo scorso anno le vendite siano cresciute del 4,6% a 14,3 miliardi di euro, grazie soprattutto all’impatto delle lotterie istantanee e delle scommesse sportive”, trainate dagli Europei di calcio disputatisi in Francia, mentre i giocatori si sono attestati a 26 milioni. “L’anno in corso – ha detto Pallez in una lunga intervista a Le Monde – vedrà grandi novità, a partire dal Loto che festeggerà 40 anni e a marzo sarà rimodernizzato, ma grande innovazione sarà data anche alla rete dei punti vendita. Il tutto restando vigili in materia di gioco patologico, senza contare che con una spesa media di poco superiore ai 10 euro a settimana il rischio è tra i più bassi d’Europa. E per rafforzare le misure contro il gioco patologico e il riciclaggio di denaro, che riguarda soprattutto le scommesse, in primavera lanceremo una nuova iniziativa nei punti vendita riguardante i giocatori, che potranno scommettere su eventi sportivi in corso, come accade via internet, fornendo al rivenditore i propri dati anagrafici”. Ma la vera minaccia per il Presidente della FDJ arriva dal gioco online offerto in Francia da operatori illegali. “Oggi è sufficiente collegarsi su internet per giocare a qualunque cosa, nostro obiettivo sarà quello di rendere l’offerta legale più attraente di quella illegale. Da questo punto di vista stiamo valutando di innalzare ulteriormente il payout dei nostri giochi online, per vincite più ricche e frequenti. Lo scopo è proteggere soprattutto i giovani: secondo un recente rapporto un minorenne su tre avrebbe già giocato online su siti esteri. Come FDJ investiamo molto sull’informazione e la prevenzione, soprattutto quella dei minori”. Sull’attuale mercato francese dei giochi, Pallez ha ricordato che “nonostante il buon andamento complessivo del mercato, la redditività per le imprese di gioco non è altissima in quanto da un lato vi sono le spese da sostenere per la pubblicità, dall’altro la necessità di fissare quote che attraggano i giocatori. Nelle sole scommesse sportive, nell’ultimo anno i francesi hanno scommesso sui risultati delle partite di calcio, basket, tennis o il rugby, secondo la prima stima effettuata dall’Autorità che regola i giochi online (Arjel), il 45% in più rispetto all’anno precedente, un risultato legato soprattutto a Euro 2016”. cdn/AGIMEG