Giochi, Foti (FdI Emilia Romagna): “Giunta regionale definisca modalità attuative sull’installazione di apparecchi da gioco”

“La Giunta regionale definisca con urgenza, attraverso un proprio atto e nel rispetto del Codice civile, le modalità attuative di alcune previsioni sull’installazione di apparecchi per il gioco lecito, contenute nell’articolo 6 della legge 5/2013, ‘Norme per il contrasto, la prevenzione, la riduzione del rischio della dipendenza dal gioco patologico, nonché delle problematiche e delle patologie correlate’, modificato da una successiva norma, la 25/2016 ‘Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2017′, visto che i termini di legge entro cui si sarebbe dovuto provvedere sono scaduti”. E’ quanto ha chiesto con un’interrogazione il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Tommaso Foti in Emilia Romagna alla giunta. “L’articolo in questione prevede il divieto di nuova installazione di apparecchi per il gioco in locali che si trovino a meno di 500 metri da scuole, luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o sociosanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile e oratori, ma equipara anche alla nuova installazione apparecchi già esistenti, per il solo fatto che risulti stipulato un nuovo contratto, anche con un differente concessionario, nel caso di rescissione o risoluzione del contratto in essere”. Il consigliere, a questo proposito, cita un’altra legge, la 18/2016, “Testo unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabili”, dove si stabilisce che l’applicazione di quest’ultima previsione “alle sale da gioco e alle sale scommesse sia subordinata all’approvazione da parte della giunta, entro novanta giorni dall’entrata in vigore della legge regionale 18/2016, di uno specifico atto che ne definisce le modalità attuative”. cdn/AGIMEG