Giochi, Flero (BS): approvato regolamento comunale per la prevenzione e il contrasto alla ludopatia

A Flero, comune nella provincia di Brescia in Lombardia, è stato approvato il regolamento comunale per la prevenzione e il contrasto alla ludopatia. “L’Amministrazione realizzerà campagne mirate ad informare i cittadini sui danni che derivano dal disturbo da gioco”, recita il regolamento. Inoltre il Comune raccoglierà alcuni dati che consentiranno di stabilire, non solo l’incidenza locale della ludopatia, ma anche di adottare le azioni necessarie a limitarlo. “Nel nostro programma – ha detto l’assessore Elena Franceschini – abbiamo scritto del contrasto che vuole attuare questa Amministrazione al fenomeno ludopatia. Siamo stati contattati dal Comune di Brescia e ben volentieri abbiamo accettato l’invito a collaborare con altri quattordici Comuni. La città ha già elaborato un percorso finalizzato all’emissione di un’ordinanza condivisa con gli altri Comuni della provincia”. “L’obiettivo è la riduzione del 30% all’anno del numero delle slot machines e il dimezzamento delle sale gioco. Il limite massimo di apertura dei locali sarà di 8 ore e i Comuni potranno stabilire le fasce orarie di funzionamento e delimitare la distanza dai luoghi sensibili. Così al regolamento nazionale, farà seguito questo comunale che abbiamo approvato. Vi sarà poi l’ordinanza del sindaco sugli orari di apertura delle sale da gioco e a questa seguiranno i controlli della Polizia Locale. Quest’ultima in particolare ha ricevuto un’attività formativa gratuita pagata da Regione Lombardia, che ha investivo 70mila euro per la formazione di tutti gli agenti di Polizia Locale dei Comuni aderenti”, ha concluso Elena Franceschini. Il regolamento comunale di Flero prevede inoltre che l’Amministrazione “si asterrà dal concedere in locazione o ad altro titolo il patrimonio immobiliare, qualora tali beni siano utilizzati per il gioco lecito”. E ancora: “Le ditte alle quali l’Amministrazione abbia affidato la gestione delle affissioni pubblicitarie devono rifiutare le richieste di coloro che intendano promuovere la propria attività di gioco lecito. Su tutto il territorio comunale sono vietati l’uso e l’installazione di insegne luminose all’interno e o all’esterno dei locali in cui siano collocati gli apparecchi da gioco. Le richieste in tal senso saranno rigettate dall’Amministrazione comunale”. cdn/AGIMEG