Giochi, Ferrara: sospesa fino al termine delle festività delibera su mappatura dei luoghi sensibili

A Ferrara, è scaduto il termine fissato dalla Regione per comunicare la mappa degli obiettivi sensibili, come previsto dalla nuova legge emiliana. Di fatto, questa deadline non è stata rispettata dai comuni ferraresi. “Anzi – afferma l’assessore del Comune di Ferrara, Chiara Sapigni – intendiamo applicarla nel migliore dei modi, ma siamo consapevoli dell’impatto che avrà sulle attività commerciali che montano le slot e sulle sale giochi, per cui prima di procedere intendiamo attivare un canale informativo e di collaborazione”. La delibera è quindi sospesa fino al termine delle festività, mentre già venerdì prossimo è in calendario un incontro con le associazioni di categoria di esercenti e tabaccai, Acli, Arci, Endas e gli altri enti, per prendere le misure della legge. Gli apparecchi da gioco che si trovano a meno di 500 metri dai luoghi ritenuti sensibili, circa 450 nella città di Ferrara, non dovranno essere disattivate istantaneamente, “anzitutto ci sono sei mesi di tempo per informare i diretti interessati, anche per questo ci siamo presi un po’ di tempo prima di deliberare – ha detto l’assessore -. Bisogna tra l’altro avvisare i comuni confinanti degli eventuali sconfinamenti di zone vietate. Poi va effettuata una distinzione: nella fascia 500 metri non possono essere attivate nuove slot, e quelle esistenti devono essere portate ad esaurimento dei contratti; gli spostamenti veri e propri riguardano le sale giochi”. “Portare in zone molto periferiche delle attività consolidate di questo tipo può provocare ripercussioni notevoli – è la riflessione di Sapigni -. L’impatto dell’applicazione della fascia 500 sarà forte”. cdn/AGIMEG