Non solo è stata la prima regione a recepirli ma per ora è, insieme al Veneto, la sola in cui i nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea) sono effettivamente disponibili per i cittadini, a un mese dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale. All’Emilia Romagna va questo duplice primato che si traduce nella possibilità di avere più trattamenti, cure, visite ed esami riconosciuti dal servizio sanitario, gratuitamente o pagando un ticket. “Siamo davvero orgogliosi di essere stati i primi a partire con i nuovi Lea – ha sottolineato l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi – trasferendo in tempi rapidi sul territorio quanto prevede il decreto della presidenza del Consiglio dei ministri”. cdn/AGIMEG
