Giochi, Emilia Romagna: approvata in Commissione Salute e Politiche Sociali risoluzione del M5S su difesa del potere decisionale degli Enti locali

E’ stata approvata in Commissione Salute e Politiche Sociali la risoluzione proposta dal Movimento 5 Stelle che chiede al presidente della Regione di difendere il potere decisionale degli Enti locali. La proposta, infatti, impegna la Giunta regionale dell’Emilia-Romagna “ad assumere, in sede di Conferenza unificata, una posizione volta a garantire e preservare, oltre alla normativa regionale vigente, anche la potestà normativa e regolamentare di Regioni ed enti locali in materia di contrasto all’azzardopatia, pur in presenza di una disciplina di livello statale in materia, con particolare riferimento alla possibilità di introdurre limiti di distanza dei punti di offerta di gioco dai luoghi sensibili anche in misura maggiore rispetto ai limiti eventualmente fissati a livello nazionale”. “Siamo riusciti a dare un mandato chiaro al presidente Bonaccini che dovrà fare di tutto in sede di Conferenza unificata per lasciare che siano proprio le Regioni e i Comuni a dover decidere su orari e distanze delle sale slot – spiega Andrea Bertani, primo firmatario della risoluzione approvata anche con i voti della maggioranza –. Si tratta di un grande risultato perché mette nero su bianco una posizione che il Governo vuole in tutti i modi cercare di cambiare”. “In più chiediamo che venga emanata al più presto una direttiva sulle distanze e che sia dato ai Comuni il giusto supporto per emanare regolamenti, supportati dai dati di incidenza del gioco, così come ha fatto il Comune di Bergamo, riuscendo anche a vincere anche i ricorsi”. cdn/AGIMEG