Giochi, Distante (Sapar): “Riduzione Pay-Out al 68% è insostenibile”

“La riduzione del pay-out al 68%, che alcune associazioni del settore gioco hanno previsto e paventato di fronte alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato riunite oggi a Montecitorio, sarebbe insostenibile per tutti gli operatori degli apparecchi da intrattenimento”.
Così Domenico Distante, Vice Presidente Vicario di Sapar, l’Associazione Nazionale Servizi Apparecchi per le Pubbliche Attrazioni Ricreative.
“Le aziende di gestione – aggiunge Distante – hanno già dovuto sostenere ingenti investimenti per le precedenti modifiche del Pay-Out, che hanno generato costi a carico delle imprese per 700 milioni di euro. Ulteriori simili interventi sarebbero davvero insostenibili. Sul settore dei giochi la Manovra presenta degli squilibri davvero ingiustificabili. Si toccano solo alcune offerte di gioco e non anche altre. Per questo motivo va fatta chiarezza, anzitutto mettendo ordine e modificando in senso più equo il testo. Ma questo non ha niente a che vedere con riduzioni del Pay-Out” conclude. lp/AGIMEG