Giochi, Dicomano (FI): sconto del 20% sulla Tari per locali ‘No slot’

Tasse e tariffe invariate, livello dei servizi comunali inalterato, agevolazioni sulla tassa rifiuti che premiano chi fa la raccolta differenziata con l’ecocompattatore e gli esercenti che rifiutano le slot machine, un abbattimento del 30% sugli oneri di urbanizzazione per quanto riguarda le nuove costruzioni, aumento della spese per il settore sociale, investimenti pubblici per oltre 2 milioni di euro, con un’attenzione particolare al miglioramento sismico della scuola media. Del 3,47% è invece il ritocco della Tari, conseguente all’indennità di disagio ambientale applicata ai comuni. Questo in sintesi il bilancio di previsione del Comune di Dicomano, nella provincia di Firenze. A illustrarlo è il sindaco Stefano Passiatore, ricordando che la Legge di Stabilità 2016 ha abolito la Tasi prima casa e bloccato addizionali Irpef e Imu: “Manteniamo lo stesso livello, sia quantitativo che qualitativo, per quanto riguarda i servizi comunali, e aumentiamo la spesa per il settore sociale”. Per i cittadini dicomanesi la raccolta differenziata è ormai una consuetudine, una “buona pratica” che tocca l’80%, con benefici i termini ambientali ma anche, con agevolazioni e incentivi, per i portafogli: “Un dato assolutamente soddisfacente ma possiamo ancora migliorare. Per questo – sottolinea il sindaco Passiatore – abbiamo confermato gli incentivi per i conferimenti all’ecocompattatore con un concorso che premia i tre classificati con sconti sulla Tari dal 30% al 100%, da 120 a 400 euro”. Pagheranno meno la Tari anche quegli esercizi pubblici che non accettano slot machine o che le tolgono: “Lo sconto è del 20% – spiega il sindaco Passiatore – e sarà applicato ai commercianti che non installano le slot o a chi le toglierà. Ma se avremo ancora risorse disponibili, premieremo anche gli esercizi commerciali che non le hanno mai attivate”. cdn/AGIMEG