Giochi: deliberata dal Consiglio di Amministrazione di Snai fusione per incorporazione della controllata Trenno nel gruppo

Il Consiglio di Amministrazione di SNAI ha deliberato la fusione per incorporazione nel gruppo della sua controllata Società Trenno S.r.l. in data 7 febbraio 2017, come descritta nel progetto comune di fusione approvato dai rispettivi organi amministrativi. “Il Consiglio di Amministrazione di SNAI S.p.A. ha deliberato, in sede di atto pubblico, ai sensi dell’articolo 15 dello statuto sociale ed ex articolo 2505, comma 2, del codice civile, la fusione per incorporazione in SNAI della controllata totalitaria Società Trenno S.r.l., come descritta nel progetto comune di fusione approvato dai rispettivi organi amministrativi e reso disponibile in data 16 dicembre 2016. L’operazione ha ricevuto anche l’approvazione dell’assemblea della Società Incorporanda”, si legge in una nota societaria. “L’operazione si pone nel più ampio processo di riorganizzazione societaria del gruppo, volto a semplificarne la struttura e a meglio valorizzarne le attuali sinergie operative, amministrative e societarie. Si rammenta che sussistendo i presupposti per la fusione c.d. “semplificata” ai sensi dell’articolo 2505 del codice civile non è stato necessario prevedere la determinazione di alcun rapporto di cambio e, quindi, di alcuna modalità di assegnazione delle azioni. SNAI non modificherà pertanto il proprio capitale sociale per effetto della fusione, non emetterà nuove azioni e quindi non vi saranno impatti sulla composizione dell’azionariato della Società. Con la stipulazione dell’atto di fusione verrà quindi annullata, senza sostituzione, la quota rappresentante il 100% del capitale della Società Incorporanda. Tale operazione di fusione, infine, non comporta alcun diritto di recesso per gli azionisti. SNAI procederà a dare tempestiva comunicazione di ogni eventuale ulteriore evento rilevante concernente l’operazione in oggetto, nei termini e nei modi stabiliti dalle vigenti disposizioni di legge e di regolamento. Si prevede che l’operazione di fusione possa essere presumibilmente completata, con la stipulazione del relativo atto di fusione, entro il termine del primo semestre 2017”, conclude la nota. cdn/AGIMEG