A Perugia, pugno duro del Questore Messina nei confronti degli esercizi pubblici in cui sono installati dispositivi per il gioco e le scommesse. Su undici locali e 72 dispositivi per gioco o scommesse sui quali le forze dell’ordine hanno verificato la conformità, due locali sono risultati irregolari e i rispettivi titolari sono stati denunciati per gestione dell’esercizio a persona non autorizzata. In particolare, nel primo, un bar in via Campo di Marte, i poliziotti non hanno trovato la titolare della licenza, una cittadina cinese, ma sua madre che però non aveva né i requisiti previsti dalla legge per la gestione dell’esercizio né alcuna rappresentanza. La cinese è stata denunciata per aver consentito la gestione dell’attività a persona non autorizzata. Stessa sorte per il proprietario di un bar: anche qui il titolare della licenza, un ragazzo di 20 anni, era assente e a gestire l’attività, senza autorizzazione, era un ragazzo albanese di 22 anni. cdn/AGIMEG
