Giochi: Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia introduce distanziometro a 500 metri e Irap maggiorata per locali con slot e vlt

Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato il testo che modifica la legge regionale del 2014 per il contrasto della dipendenza da gioco. Si prevede il divieto di installazione di apparecchi per il gioco lecito e l’attività di raccolta di scommesse entro 500 metri dai luoghi sensibili e i Comuni potranno individuare gli orari di apertura delle sale da gioco. Gli orari di apertura delle sale autorizzate, stabiliti dai Comuni, non potranno superare le 13 ore, mentre negli altri esercizi commerciali, in cui gli apparecchi da gioco sono complementari all’attività di base, l’accensione non supererà le 8 ore. È previsto che le attività in corso alla data di entrata in vigore della nuova legge si adeguino al distanziometro ‘entro cinque anni qualora si tratti di sale da gioco o sale scommesse’ e ‘entro tre anni nel caso di qualsiasi altra attività’. Prevista anche una maggiorazione dell’Irap dello 0,92 % per le attività commerciali che abbiano al loro interno Slot o Vlt. Sul fronte della pubblicità, ‘è vietata qualsiasi attività pubblicitaria relativa all’apertura o all’esercizio di sale da gioco’. La Giunta potenzierà anche la cura ai malati di gioco, con uno stanziamento ministeriale di 1 milione di euro sia per il 2017 che per il 2018. lp/AGIMEG