Giochi, Consiglio di Stato accoglie ricorso contro Provincia autonoma Bolzano: “Evitare pregiudizi irreversibili in attesa della prima camera di consiglio”

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha accolto un ricorso contro la Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige, Comune di Brunico relativo alla pronuncia di decadenza dell’autorizzazione alla gestione della sala giochi “Liberty”, sito a Brunico (BZ), con ordine al titolare di restituire la licenza e chiudere l’esercizio in oggetto entro 7 giorni dalla notifica del provvedimento. Per il CdS “considerato che la funzione del provvedimento presidenziale cautelare non è quella di anticipare il giudizio di merito, bensì quella di evitare che, in attesa della prima camera di consiglio, si determinino pregiudizi irreversibili non rimediabili mediante un’ordinanza emessa in sede collegiale; considerato che sussistono allo stato i presupposti per l’accoglimento dell’istanza di sospensione (…)  tenuto conto della immediatezza della gravità ed irreparabilità del danno, almeno sino alla data del 4 maggio 2017 di trattazione in camera di consiglio dell’istanza medesima”, il Consiglio di Stato “accoglie l’istanza e fissa, per la discussione, la camera di consiglio del 4 maggio 2017”. lp/AGIMEG