Giochi, Confcommercio Chieti chiede a Regione Abruzzo legge su ludopatia

Emanare una legge ad hoc che tuteli non solo chi soffre di ludopatia, ma anche i gestori dei locali commerciali in cui ci sono slot-machine. A chiederlo alla Regione è la Confcommercio di Chieti, suggerendo di “istituzionalizzare subito corsi anti-ludopatie rivolti ai numerosi gestori di sale slot sulla falsa riga di quanto già fatto, con successo, dalla Regione Lombardia, dove sono stati resi obbligatori corsi per chi ha slot-machine nel proprio locale così da poter gestire al meglio situazioni di rischio che coinvolgono i soggetti più fragili”. Anche perché la ludopatia, ricorda Confcommercio, non “risparmia gli imprenditori costretti a chiudere la propria attività. Anzi, sono loro i più colpiti, al pari di chi ha perso il lavoro, dalla dipendenza dal gioco d’azzardo”. La lotta alla dipendenza dal gioco d’azzardo non si ferma qui. L’associazione ha infatti siglato un protocollo d’intesa con gli enti locali contro la dipendenza femminile: “Confidiamo nel buon senso dell’amministrazione regionale – ha affermato il presidente provinciale Confcommercio Chieti, Marisa Tiberio –. Il rilancio dell’economia locale non può non tener conto della lotta alle ludopatie”. dar/AGIMEG