Giochi, in comm. Sanità Sicilia al via esame sulle varie pdl su prevenzione e contrasto ludopatia: si va verso testo unico

“E’ necessario bloccare il mercato del gioco d’azzardo nell’interesse soprattutto dei minori, ma anche degli anziani, contrastando le patologie da dipendenza che si rivelano sempre più devastanti per la società e per le famiglie”. E’ quanto ha affermato il presidente della commissione Sanità all’Assemblea regionale siciliana, Pippo Digiacomo (Pd), avviando la discussione del disegno di legge su ‘Prevenzione e trattamento del gioco d’azzardo patologico’, che dovrebbe accorpare i tanti progetti presentati in materia in Sicilia. Si tratta: del ddl Disposizione di legge contro il gioco d’azzardo per la protezione dei minori e le dipendenze patologiche a firma dell’onorevole Fazio; del ddl Interventi per la prevenzione delle ludopatie ed il contrasto al gioco d’azzardo patologico a firma dell’on. Ragusa; del ddl Norme in materia di Gioco d’Azzardo Patologico ed esercizio di attività di gestione delle sale da gioco e degli altri punti della rete fisica di raccolta del gioco a firma dell’on. A. Milazzo ed altri; del ddl Misure per il contrasto e la prevenzione del fenomeno della ludopatia a firma dell’on. Rinaldi; del ddl Norme per la prevenzione ed il trattamento del gioco d’azzardo patologico a firma dell’on. Anselmo ed altri; del ddl Prevenzione del GAP Gioco d’Azzardo Patologico; del ddl Norme per la prevenzione e il trattamento del gioco dazzardo patologico a firma dell’on. Cancelleri ed altri; del ddl Norme per la prevenzione ed il trattamento del gioco dazzardo patologico (GAP) a firma dell’on. Lombardo; del ddl Norme per l’organizzazione sistematica della cura, riabilitazione e la prevenzione del gioco d’azzardo patologico (G.A.P.) a firma dell’on. Coltraro. “L’inserimento della dipendenza patologica da gioco tra i Livelli essenziali di assistenza (Lea) aggiornati, ovvero le prestazioni e le cure erogate dal Servizio sanitario nazionale – sottolinea Digiacomo – è il sintomo dell’ampia diffusione del problema. Mi auguro che la sostenibilità economico-finanziaria di questo importante segmento dell’assistenza sanitaria ai cittadini trovi puntuale riscontro negli obiettivi di bilancio nazionali, la Sicilia farà la sua parte”. dar/AGIMEG