Far pubblicare all’ADM “i dati completi e dettagliati di cui dispone riguardanti i reali flussi di denaro riguardanti il gioco d’azzardo legale”; e “sollecitare la piena operatività delle attività di ricerca sul gioco d’azzardo previste dall’accordo quadro tra l’Agenzia delle dogane e dei monopoli e l’Istituto superiore di sanità”. E’ quanto chiedono con un’interrogazione al Ministro dell’Economia – presentata ieri in Aula alla Camera – Pippo Civati, Andrea Maestri e altri deputati di SI-SEL. L’interrogazione prende spunto da un comunicato stampa – diffuso lo scorso febbraio – con cui dall’ADM ha “diramato i numeri sulla spesa degli italiani per il gioco legale; che ammonterebbero nel 2016 a circa 19 miliardi di euro, pari all’uno per cento del Pil”. Secondo Maestri e Civati “sarebbe utile, oltre che necessario ai fini della prevenzione, che l’Agenzia – per il suo ruolo istituzionale e per la chiarezza invocata – rendesse pubblici i dati di cui dispone, spacchettati e scomposti affinché possano essere utilizzati per individuare i reali flussi di denaro circolanti sui territori”. I deputati chiedono quindi “i dati sulla raccolta monetaria per tipologia di gioco, con il relativo ammontare delle quote trattenute per i concessionari e per l’erario”; “la raccolta monetaria per provincia e per comune” per ogni tipologia di gioco, nonché “la numerosità dei punti di offerta per provincia e per comune”. Chiedono inoltre di “suddividere per tipologia, per provincia e comune anche il gioco on-line”. rg/AGIMEG
