Scommesse: Cifone (BetuniQ) “Provvedimento del Gup prevede la possibilità per Mario Gennaro di tornare a lavorare con il marchio BetuniQ”

Il Direttore Commerciale Marketing e Comunicazione di BetuniQ, Ugo Cifone, fa chiarezza attraverso un comunicato su alcune questioni relative alla società. A fine agosto, il Gup di Reggio Calabria aveva dissequestrato il sito e il marchio della società maltese di scommesse Betuniq, bloccati dal 22 luglio 2015, quando un blitz della Dda portò all’arresto di 41 persone in Italia e all’estero e al sequestro di beni per 2 miliardi di euro, autorizzando Mario Gennaro, ex numero uno della società, a riprendere l’attività. “Dopo tante polemiche, critiche sterili e chiacchiericcio da bar diffusi tra forum e social, intervengo al fine di chiarire in maniera esaustiva alcuni importanti aspetti di interesse pubblico relativi a Mario Gennaro nonché alla società BetuniQ Italia di cui ho l’onore di essere il Direttore Commerciale Marketing e Comunicazione. Per quanto riguarda il Patron della Società ritengo opportuno chiarire, in risposta a tante domande formulate, che il provvedimento emesso dal Gup di Reggio Calabria prevede espressamente la possibilità, per Gennaro, di tornare a lavorare con il marchio BetuniQ sul mercato regolamentato italiano motivo per cui è stato dispostocontestualmente il dissequestro del brand e dei domini relativi al sito web.
Ne consegue pertanto, che come già anticipato in altra comunicazione ufficiale,
BetuniQ opererà con regolare autorizzazione sia on line che con punti di ricarica
(PVR). In relazione invece ai creditori della vecchia società, ribadisco che i debiti saranno
onorati, basterà attenersi alle procedure di recupero indicate sul sito www.betuniq.it. Alla domanda “che ne sarà del personale della vecchia società?” posso confermare che si sta valutando attentamente la reintroduzione di alcune risorse del team
preesistente nonché la collaborazione di nuove figure professionali a garanzia della
continuità e rinnovamento. Nessuna previsione ad oggi è possibile fare in relazione all’eventuale partecipazione al Bando da parte della Società, ritenendola alquanto prematura. La Dirigenza valuterà nell’occasione della pubblicazione del Bando di gara le
opportunità offerte al momento dal mercato, senza escludere l’affiancamento di
Partner importanti che si sono già proposti. Certamente l’obiettivo della Società è scendere in campo protagonista del settore come in passato ma con la garanzia di massima trasparenza, legalità e leale concorrenza”. lp/AGIMEG