Diffusi i dai sul gioco a Troia e nella provincia di Foggia. “Dal punto di vista normativo abbiamo messo in moto tutto quanto ci è consentito dalla legge. In tantissimi ci hanno chiesto la messa al bando degli apparecchi da gioco, ma purtroppo ciò è impossibile”, ha detto il sindaco Leonardo Cavalieri. “L’azzardo è motivo di fortissima inquietudine per quanto mi riguarda. Assicuro nell’immediato una ulteriore intensificazione dei controlli e chiedo a quanti sappiano di familiari o amici in situazioni di disagio di caldeggiare la possibilità di rivolgersi ai SERT, dove specifiche equipe si occupano di diagnosi e cura del gioco patologico. Posso assicurare sin d’ora che gli interventi dell’amministrazione a riguardo non si fermeranno e l’argomento gioco d’azzardo patologico sarà portato in seno al prossimo Coordinamento Istituzionale dell’Ambito Sociale, dove il discorso sarà affrontato approfonditamente per capire anche la possibilità di intavolare un progetto coordinato che possa coinvolgere tutti i sedici comuni dell’Ambito”., ha concluso. cdn/AGIMEG
