Giochi, Casciari (cons. regionale Umbria): “Modifiche a legge regionale sul gioco iniziano a produrre primi effetti. Prossimo obiettivo potenziare piano regionale di prevenzione”

“Sono veramente soddisfatta che le modifiche alla legge regionale, riguardante le ‘Norme per la prevenzione, il contrasto e la riduzione del rischio della dipendenza da gioco d’azzardo patologico’, da me proposte hanno cominciato a produrre i primi effetti”. È quanto afferma la consigliera regionale in Umbria Carla Casciari (Pd) dopo aver appreso la notizia che il Tar dell’Umbria ha stabilito la chiusura di una sala scommesse sita a Porta Pesa, dando ragione al Comune di Perugia. “Già lo scorso gennaio – spiega Casciari – recependo le preoccupazioni dei consiglieri comunali di Perugia, Sarah Bistocchi e Tommaso Bori, delle associazioni di cittadini e dei genitori ho ritenuto necessario armonizzare il testo normativo regionale vigente estendendo l’ambito di applicazione delle limitazioni anche alle sale scommesse, equiparandole così alle sale da gioco per quanto attiene in particolare il rispetto delle distanze dai luoghi cosiddetti sensibili (minimo 500 metri da scuole, strutture socio sanitarie, luoghi di culto, centri socio ricreativi e sportivi e centri di aggregazione). Dopo il lungo iter procedurale l’atto è stato approvato in Assemblea Legislativa il 6 giugno 2017”. “L’attenzione politica rimane alta e proprio nella seduta di ieri della Terza commissione consiliare – ricorda Casciari – è stata illustrata la relazione di applicazione della legge contro la ludopatia per l’anno 2016 ed il primo trimestre 2017, ed è emerso che cresce sempre di più il numero delle persone che si rivolgono al numero verde regionale”. “Il prossimo obiettivo – conclude Carla Casciari – sarà quello di potenziare e strutturare il ‘piano regionale di prevenzione, cura e riabilitazione’ che è attualmente al vaglio del Ministero della Salute”. cdn/AGIMEG