Giochi, Caneschi (cons. comunale Pd Arezzo): “Comune approvi il Regolamento sul gioco lecito”

“Il Comune di Arezzo deve fare qualcosa di concreto e immediato, approvare cioè il Regolamento sul gioco lecito. Non iniziamo da zero: la Giunta Fanfani aveva già emanato un’ordinanza, la n. 1 dell’8 gennaio 2014 con la quale aveva vietato, oltre a quanto disposto dalla legge regionale, anche l’ apertura di nuove sale gioco e di spazi per il gioco nella città murata. Adesso abbiamo a disposizione anche la bozza di Regolamento Comunale sul gioco lecito nei Comuni della Toscana, messo a punto dal tavolo Ludopatie di Anci Toscana coordinato da Simona Neri, Sindaca di Pergine Valdarno”, le parole di Alessandro Caneschi, consigliere comunale e Segretario comunale Pd. Il testo della bozza prevede di consentire agli enti locali di inserire ulteriori luoghi sensibili all’interno dei propri territori dai quali mantenere la distanza di 500 metri per l’apertura di centri di scommesse e di spazi per il gioco con vincita in denaro. Inoltre viene ribadito il divieto della pubblicità di prodotti di gioco pubblico nell’ambito del territorio comunale e la possibilità di escludere i soggetti destinatari del regolamento dagli eventuali benefici concessi dai Comuni con propri regolamenti specifici in materia. Altri obiettivi posti dal tavolo Ludopatie di Anci sono l’istituzione della formazione obbligatoria per gli esercenti ed altre misure che rafforzino la potestà degli enti in materia di regolamentazione; la definizione di un progetto di formazione per le polizie municipali e gli operatori del SUAP sull’aspetto amministrativo e gestionale della parte burocratica della materia ma anche di controllo del territorio; la predisposizione di una “bozza di ordinanza tipo” per la restrizione degli orari di apertura delle sale da gioco. cdn/AGIMEG