Giochi, campagna ‘Mettiamoci in gioco’: “Regioni ed Enti locali non accettino la proposta del Governo”

“La proposta di riordino dei giochi che il Governo porta oggi in Conferenza Stato-Regioni non va bene”. La campagna “Mettiamoci in gioco” si esprime critica nei confronti della proposta del Governo per il riordino dei giochi all’ordine del giorno della Conferenza unificata Stato Regioni ed enti locali. Nello specifico, la campagna, che vede in prima linea associazioni e organizzazioni del terzo settore e sindacali, punta il dito contro il rischio che con le nuove norme possa aumentare la dipendenza e chiede alle Regioni e agli Enti Locali di non accettare l’accordo. In particolare, Mettiamoci in gioco sottolinea che la riduzione del numero di slot attive nel nostro Paese non garantisce che vi sia una limitazione dei rischi di dipendenza. L’istituzione, infatti, dei locali di categoria A e il mancato intervento sul numero degli apparecchi vlt dovrebbero portare, dicono, a maggiori rischi di dipendenza per i giocatori. Inoltre, la Campagna ribadisce ancora una volta che non si possono esautorare Enti locali e Regioni dal potere di regolamentare le modalità di offerta del gioco sul proprio territorio, come previsto nel testo del Governo per quanto riguarda le sale di categoria A. cdn/AGIMEG