Giochi, Bosa (OR): sala slot davanti ad un istituto scolastico. Cossu (vice sindaca): “La Sardegna non ha varato alcuna legge che disciplini questa materia”

Nel Comune di Bosa, nella provincia di Oristano, si è acceso un acceso dibattito dopo la comparsa delle insegne di una sala slot di fronte ad un istituto scolastico. “La Sardegna non ha varato alcuna legge che disciplini questa materia, come hanno fatto altre regioni. Il Comune può solo vigilare perché tutte le normative vengano rispettate in sede locale, ma occorre un intervento legislativo chiaro”, ha affermato la vice sindaca Maura Cossu. “Diverse regioni d’Italia hanno una legislazione che prevede distanze minime da luoghi di socializzazione. In Sardegna c’è una proposta di legge regionale presentata da tempo, ma nessuna norma è stata ancora approvata. Ricordo inoltre che in diversi comuni i regolamenti sono stati impugnati in sede amministrativa”, ha aggiunto la vice sindaca. Il sindaco Luigi Mastino, assente per un viaggio di rappresentanza istituzionale ad Asiago, si occuperà della questione al suo rientro. “Il nostro comune il 29 dicembre del 2014 ha deliberato l’adesione al Manifesto dei sindaci per la legalità e contro il gioco d’azzardo. Abbiamo anche previsto una serie di misure di contrasto alle ludopatie, tra cui un bonus alle attività che non installano slot all’interno dei propri locali. La nostra posizione quindi è chiara su questo argomento”, ha concluso Maura Cossu. cdn/AGIMEG