Giochi, Barberini (ass. Salute Umbria): “Regioni devono avere maggior potere normativo sul gioco d’azzardo”

“Ritengo che la Regione sulla questione gioco d’azzardo si stia muovendo in maniera positiva con la legge contro la ludopatia e con la modifica di oggi. É cambiata la giurisprudenza che ha permesso alle Regioni di poter normare sulle sale scommesse alla luce della sentenza del Consiglio di Stato da cui trae origine la modifica odierna. Nei tavoli tecnici abbiamo ribadito quanto spendiamo e quali sono le conseguenze del gioco sul piano sanitario e chiesto risorse per incrementare fondo sanitario nazionale almeno 200 milioni perché le azioni da mettere in campo sono molte e il fenomeno è in crescita costante. Nella nostra regione oltre 10mila persone soffrono di questa patologia. Continueremo a portare avanti azioni di contrasto al fenomeno, prevenzione, formazione dei gestori, sensibilizzazione. Il primo percorso terapeutico assistenziale è stato approvato dalla Giunta regionale e riconosciuto a livello ministeriale, è stato realizzato il primo centro regionale a Foligno e altri verranno”.
Lo ha dichiarato, intervenendo nell’Assemblea legislativa della Regione, l’assessore alla Salute Luca Barberini. lp/AGIMEG