Giochi, Barberini (Ass. Salute Umbria): “Nella Regione 10 mila persone con profilo di gioco problematico”

“In un anno sono state 89 le chiamate effettuate, di cui 50 direttamente dal giocatore, 37 da familiari o amici e 2 da associazioni. Dei 50 giocatori che hanno chiamato 35 sono maschi e 15 femmine, 22 sono umbri, 26 di fuori regione e 2 non qualificati. La maggior parte hanno tra 40 e 49 anni, seguono giovani fra 20 e 39 anni e persone fra 50 e 60 anni. Dati che dimostrano come la ludopatia sia un fenomeno diffuso e trasversale”. E’ quanto ha dichiarato l’assessore regionale alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini, commentando i dati del numero verde attivato nel marzo 2016 per il contrasto al gioco patologico……… Secondo l’ultimo rapporto dell’Osservatorio regionale sulle dipendenze, si stima che in Umbria siano 10 mila le persone con profilo di gioco problematico: il 5,6 per cento della popolazione fra i 15 e i 74 anni. “Un altro elemento significativo – ha detto ancora l’assessore – riguarda proprio gli esercizi commerciali umbri autorizzati a detenere apparecchi per il gioco d’azzardo lecito, diminuiti del 7,9 per cento in dieci mesi: mentre a maggio 2016 erano 1.397 (1.054 nella provincia di Perugia e 393 in quella di Terni), a marzo 2017 ne risultavano 1.286, con una diminuzione di 111 unità su tutto il territorio regionale.