Giochi, avvocato Sbordoni: “Il mancato accordo Stato-Regioni non mina solo il futuro ma ormai anche il presente del settore”

“Quando sento dell’intesa mancata tra stato e regioni mi viene in mente Agrippa che spiegò l’ordinamento sociale romano paragonandolo ad un corpo umano nel quale gli organi sopravvivono solo se collaborano e, diversamente, periscono” risponde così Stefano Sbordoni, avvocato esperto di giochi, alla domanda di Agimeg su dove andrà il mercato senza accordo Stato-Regioni. “rimanendo sul paragone con il corpo umano, se le braccia (il popolo) si rifiutassero di lavorare, lo stomaco (il senato) non riceverebbe cibo ma, in tal caso, ben presto tutto il corpo, braccia comprese, deperirebbe per mancanza di nutrimento. Insomma il settore è a rischio come forse è mai accaduto in precedenza. Un caos normativo che sta mettendo a rischio non qualche attività ma la tenuta di tutto l’impianto. Ed in questa situazione si sviluppa il terreno più fertile per l’illegalità. Insomma il punto di non ritorno è troppo vicino e gli spazi di intervento sempre più ristretti. Se tutti gli attori coinvolti – ha concluso Sbordoni – non prenderanno presto coscienza di questo per il settore non il futuro ma anche il presente è molto a rischio”. lp/AGIMEG