Giochi, Avellino: approvato regolamento di contrasto alle ludopatie

Ad Avellino, quasi all’unanimità, con la sola astensione, maggioranza e minoranza hanno approvato il regolamento di contrasto alle ludopatie. Dopo settimane di polemiche l’aula ha licenziato il testo che stabilisce limiti alla presenza di centri slot e sale scommesse in città e vicino ai luoghi frequentati dai giovani. “Si chiude una vicenda che parte da lontano, caratterizzata anche da fraintendimenti e discussioni animate – ha commentato Iannaccone -. Ero parlamentare quando fu varato il decreto Balduzzi che, per la prima volta, parlò di ludopatia come dipendenza per chi ne fa ricorso. Questo regolamento ha già un effetto immediato. Con la giusta mediazione raggiunta, il consiglio comunale recupera il tempo perduto”. “Raccolgo – ha aggiunto – lo stimolo ad istituire l’osservatorio che, coinvolgendo i soggetti deputati, potrà dar vita ad uno studio approfondito del fenomeno. Valuteremo l’iter da seguire per portare una proposta ad hoc prima in giunta poi nelle commissioni consiliari competenti e, contestualmente, daremo indicazioni importanti per coinvolgere il Piano di zona”. Il presidente Costantino Preziosi ha sottolineato: “Rispetto al testo ritornato in commissione dopo l’ultimo stop in aula, aggiungiamo il divieto di pubblicità delle sale scommesse visibili dall’esterno e l’obbligo di apporre tutti gli avvertimenti previsti dalla legge in merito alla ludopatia. Gli orari di apertura saranno dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 22, tranne la domenica”. “Sale da gioco e sale scommesse, sono attività entrambe legate al gioco. Su questo la legge è chiarissima e classifica video lottery e sale scommesse sullo stesso piano”, ha detto la consigliera Pd Ida Grella. Il Consiglio Comunale ha impiegato ben un anno e mezzo per approvare il regolamento. Le nuove sale che apriranno dovranno farlo a 300 metri dai luoghi ritenuti sensibili, mentre quelle già esistenti avranno tre anni di tempo per trasferirsi e mettersi in regola. cdn/AGIMEG