Giochi, Arezzo: approvato regolamento per tutela del centro storico. Non saranno più consentiti sale giochi e centri scommesse

Due zone, con due diverse restrizioni. Così si suddividono le novità introdotte dal regolamento per la tutela e il decoro del centro storico approvato dal Consiglio Comunale di Arezzo su proposta dell’assessore Marcello Comanducci. “L’obiettivo – ha rilevato Comanducci – è quello di tutelare l’immagine del centro storico, salvaguardandone le peculiarità e considerandola base per lo sviluppo commerciale e turistico futuro. Il centro storico è un patrimonio incredibile che abbiamo ereditato e dobbiamo salvaguardare; il regolamento prende in esame tre grandi temi, la limitazione ad alcune tipologie di attività commerciali, una maggiore attenzione al decoro e all’immagine della città e garanzie aggiuntive per gli eventi che si svolgono in zone di interesse storico e culturale”. Il regolamento approvato prende spunto da quelli adottati da altre città che si sono mosse in questa direzione, in particolare Firenze, Lucca, Ascoli Piceno e Urbino. L’articolo 3, in particolare, disciplina le attività economiche e i settori merceologici che da ora non saranno più consentiti all’interno delle mura cittadine: si va dagli articoli per l’imballaggio industriale al gas in bombole e simili, dalla vendita con apparecchi automatici ai money change/transfer, i phone center, gli internet point; dai compro oro alle sale giochi e centri scommesse anche in forma accessoria rispetto ad altra attività principale. cdn/AGIMEG