Giochi, Ancona: Consiglio Comunale al lavoro su regolamento a contrasto del Gap

Nuovi divieti per sale giochi e scommesse, multe da un minimo di 200euro ad un massimo di 6mila per ogni apparecchio da gioco non in regola. Sono alcune delle norme contenute nel regolamento comunale contro il gioco d’azzardo patologico che approderà nel prossimo consiglio comunale di Ancona. Dopo diversi rinvii, necessari anche per ascoltare i rappresentanti delle imprese di gioco legale che hanno protestato contro le decisioni della giunta Mancinelli, la delibera arriva in Consiglio. Il regolamento comunale mette in atto la legge regionale 3 del febbraio 2017, che indica il divieto di aperture di punti gioco entro 500 metri da luoghi sensibili, il cui elenco è stato implementato dal Comune. Il Comune ha infatti aggiunto alla lista anche nidi e scuole dell’infanzia, caserme, chiese e luoghi di culto, impianti sportivi, strutture di tipo sanitario o sociosanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile, centri sociali per anziani, parchi gioco, sedi operative di associazioni di volontariato, oratori, ospedali e luoghi di cura. Inoltre, il Comune impone il rispetto degli orari: gli apparecchi dovranno essere spenti dalle 24:00 alle 10:00, dalle 12:30 alle 16:30 e dalle 19:00 alle 21:00. Nel regolamento sono previste inoltre agevolazioni in materia di tributi locali, in particolare della tassa sui rifiuti, a favore degli esercizi che non hanno apparecchi e congegni per il gioco e che espongono il logo no slot. cdn/AGIMEG