Gazzetta Ufficiale, pubblicato il decreto fiscale. Nel testo la lotteria dei corrispettivi

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il Decreto Legge riguardante Disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria. All’Art. 18 del testo il “Rinvio lotteria dei corrispettivi”. “All’articolo 1 della legge 11 dicembre 2016, n. 232 sono apportate le seguenti modificazioni: a) il comma 540, e’ sostituito dal seguente: «540. A decorrere dal 1° gennaio 2020 i contribuenti, persone fisiche maggiorenni residenti nel territorio dello Stato, che effettuano acquisti di beni o servizi, fuori dall’esercizio di attivita’ di impresa, arte o professione, presso esercenti che trasmettono telematicamente i corrispettivi, possono partecipare all’estrazione a sorte di premi attribuiti nel quadro di una lotteria nazionale. Per partecipare all’estrazione – si legge nel testo in Gazzetta – e’ necessario che i contribuenti, al momento dell’acquisto, comunichino il proprio codice fiscale all’esercente e che quest’ultimo trasmetta all’Agenzia delle entrate i dati della singola cessione o prestazione»; b) il comma 543 e’ abrogato; c) il comma 544 e’ sostituito dal seguente: «544. Con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, d’intesa con l’Agenzia delle entrate, sono disciplinante le modalita’ tecniche relative alle operazioni di estrazione, l’entita’ e il numero dei premi messi a disposizione, nonche’ ogni altra disposizione necessaria per l’attuazione della lotteria. Il divieto di pubblicita’ per giochi e scommesse, previsto dall’articolo 9, comma 1, del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 96, non si applica alla lotteria di cui al comma 540.». 2. Al fine di garantire le risorse finanziarie necessarie per l’attribuzione dei premi e le spese amministrative connesse alla gestione della lotteria, e’ istituito un Fondo iscritto nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze con una dotazione di 3 milioni di euro per l’anno 2020 e di 6 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2021”, si legge nel testo in Gazzetta. cdn/AGIMEG