Gatta (cons. Puglia): “Necessario investire sulla cultura per prevenire il Gap”

“La premessa sbagliata è che le case da gioco autorizzate siano patogene, cioè generino la patologia. Questo genera una conseguenza sbagliata. E’ stato dimostrato che la presenza di case da gioco legali esclude in automatico tutto ciò che è illegale. Quindi la facilitazione alla gestione e all’autorizzazione scongiura le patologie. Non è strano che i 5 Stelle siano contrari, perchè favorevoli al Reddito di Cittadinanza che ha portato in crisi il settore balneare. L’approccio culturale al tema va mutato. Saremo criminalizzati tutti perchè hanno i social dalla loro e diranno che siamo a favore del gioco d’azzardo. Bisogna investire sulla cultura per la prevenzione. Dobbiamo investire in materia per un approccio sanitario e repressivo. Ci vogliono fondi per trovare una soluzione intelligente. Ci sono migliaia di posti di lavoro in ballo di cui non si tiene sufficientemente conto. La sfida è tra chi ritiene che il mercato si debba disciplinare da solo e tra chi ritiene che si debba negare, la politica del fare dovrebbe prevalere sulla politica del come fare, sono due approcci diversi. Abbiamo dato voce a tutti coloro che attorno al settore legale debbano provvedere a sostentare famiglie in una Regione che sta vivendo una congiuntura economica sfavorevole. L’equiparazione tra case da gioco e di tolleranza è speciosa”. E’ quanto ha detto il consigliere Gatta Giacomo Diego in Consiglio Regionale in Puglia durante la discussione della Proposta di legge Colonna, Borraccino, Leo, Santorsola “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 13 dicembre 2013, n. 43 ‘Contrasto alla diffusione del Gioco d’Azzardo Patologico’”. cdn/AGIMEG