Gara Gratta e Vinci, Avvocatura di Stato: “Monopoli hanno giudicato proficua la gestione effettuata dal Consorzio Lotterie Nazionali”

“Nè Sisal nè Stanley hanno partecipato alla gara del 2009. Stanley oltretutto da anni non partecipa ai bandi e poi cerca di farne valere l’illegittimità di fronte alla Corte di Giustizia Europea”. Lo ha detto l’avvocato di Stato Pio Marrone, intervenendo nei ricorsi al Tar Lazio – discussi questa mattina – contro il rinnovo della concessione dei Gratta e Vinci. In sostanza, per l’Avvocatura di Stato le ricorrenti non avrebbero diritto di agire, non avendo partecipato alla gara. E ancora, “la gara assegnava quattro concessioni, ma partecipò un unico soggetto. Se ci fossero stati più vincitori, la proroga avrebbe riguardato tutti”.
Sull’istruttoria che i Monopoli erano stato chiamati a svolgere prima di accordare il rinnovo, Marrone ha ricordato che Piazza Mastai nel 2017 “ha presentato una nota in cui chiedeva di far proseguire il rapporto”. In sostanza, i Monopoli “non si sono limitati a una valutazione economica del rinnovo, ma hanno anche giudicato proficua la gestione fino a quel punto effettuata dal Consorzio Lotterie Nazionali”. Marrone ha quindi chiesto al Tar di emettere la sentenza prima del 31 ottobre‎, “entro quella data il consorzio dovrà versare l’ultima rata – da 450 milioni – per il rinnovo” e ha poi sottolineato: “se i ricorsi venissero accolti, il Consorzio chiederebbe il rimborso di quanto già versato”. gr/AGIMEG