Gallipoli (LE): consigliera comunale compare in interdittiva antimafia contro impresa che gestiva centro scommesse

A Gallipoli (LE), la consigliera comunale Caterina Fiore è stata accusata di “infiltrazione” nell’attività di gestione del gioco pubblico con lo scopo di esercitare “condizionamento mafioso”. La consigliera infatti appare in una interdittiva antimafia contro “Santhiago”, l’impresa individuale che gestiva nella città un centro scommesse (sul quale ha indagato la Divisione anticrimine della Questura di Lecce). “Secondo il costante orientamento giurisprudenziale, il condizionamento mafioso può essere ricavato dalla presenza anche di un solo dipendente ‘infiltrato’, nel caso di specie la più volte richiamata Caterina Fiore”, scrive il prefetto Maria Teresa Cucinotta. mo/AGIMEG