Francia. E’ scontro politico sulla decisione del governo di applicare imposte e IVA sulla lotteria dei monumenti

Francia. Appena partita e già rischia di tramutarsi in un clamoroso flop. L’Assemblea nazionale francese sta cercando di “silurare l’eredità della lotteria” che ha sostenuto per diversi mesi, come denuncia il promotore dell’iniziativa, il conduttore televisivo Stéphane Bern. Con un emendamento alla commissione finanze, che ha ricevuto il parere favorevole del governo, verrà abolito un articolo del Senato che aveva escluso la lotteria dei monumenti da imposte e IVA. Questa esenzione totale è “la prima per un gioco d’azzardo e mi sembra abbastanza imbarazzante”, ha affermato il relatore della Legge di Bialancio Joel Giraud, scatenando l’ira di molti deputati oltre che di Stéphane Bern. L’operazione “Loto Heritage” mira a finanziare la ristrutturazione dei monumenti in Francia attraverso un gratta e vinci e una lotteria. L’annuncio che lo Stato avrebbe raccolto solo 14 milioni di tasse sui 200 milioni di entrate attese aveva scatenato più di una polemica. Per far tacere le polemiche il governo aveva deciso di destinare altri 21 milioni al Patrimonio. lp/AGIMEG