Ancora un rinvio in Formula 1 per l’emergenza Coronavirus, salta il Gp del Canada. La Serie A di basket chiude la stagione 2019/20, mentre in Olanda l’Eredivisie potrebbe ripartire nella seconda metà di giugno

La pandemia da Coronavirus continua a influenzare anche il mondo dello sport. E’ slittata ancora la partenza del Mondiale di MotoGP. Gli organizzatori, infatti, hanno comunicato ai team il rinvio a data da destinarsi di altri due Gran Premi: quello d’Italia in programma al Mugello il 31 maggio e quello di Catalogna, previsto il 7 giugno a Barcellona. Ancora un rinvio anche in Formula 1: Gp del Canada rinviato e lockdown prolungato di due settimane. Quello di Montreal, in calendario il 14 giugno, è la nona gara della stagione che salta mentre i team hanno deciso all’unanimità di tenere ancora chiuse le sedi di produzione, anticipando la sosta che di solito si fa d’estate. Dopo la McLaren, anche Williams e Racing Point si sono unite al gruppo di team costretti ad applicare importanti tagli degli stipendi in seguito alla sospensione dei GP.

Dopo il rugby e la pallavolo, anche la Serie A del basket ha dichiarato chiusa la stagione 2019/20. Lo stop è stato annunciato dal presidente della Federazione italiana pallacanestro (Fip), Gianni Petrucci, che ha sottolineato: “considerato che dai Dpcm e dalle Ordinanze emesse fino a questo momento dal Governo e dalle Regioni non emergono date certe circa la possibilità di ripresa dell’attività sportiva in condizioni di totale sicurezza, non si può pensare che si svolgano gare di basket sul territorio nazionale e, in particolare, nelle zone geografiche più colpite dall’epidemia. Risulta inoltre impossibile, in uno sport di contatto come la pallacanestro, adottare le misure di distanziamento sociale richieste dalle Autorità e dalla scienza”.

“E’ necessario estendere la durata dei contratti fino al momento in cui realmente si chiuderà la stagione calcistica. Questa estensione verrà applicata ai contratti il cui inizio era previsto all’inizio della prossima stagione. L’entrata in vigore di questi accordi va posticipato al reale avvio dell’annata calcistica”. Ha detto Infantino, presidente della Fifa, come riporta La Gazzetta dello Sport. La Fifa ha inoltre deciso di rimpiazzare le finestre estive ed invernali di calciomercato con un’unica grande e flessibile finestra.

“Dall’inizio dell’emergenza abbiamo cominciato a lavorare per il mondo dello sport. Come prime misure emergenziali per l’ampia platea dei collaboratori, finora rimasta in ombra, abbiamo potuto mettere a disposizione solo 50 milioni, ma sto già lavorando per coprire il bonus per tutti sia per marzo che per aprile. Non è facile, serve mezzo miliardo solo per questi due mesi, ma c’è il mio massimo impegno e conto di chiudere in tempi molto brevi. Metteremo altri soldi nel decreto che approveremo dopo Pasqua. Lavoriamo giorno e notte e non è un modo di dire, è così davvero. Non dovete sollecitarmi, non dormo dal primo giorno che è iniziata questa epidemia, perché ci siamo resi subito conto di trovarci di fronte a una cosa più grande anche di noi stessi. Serve anche che le federazioni si impegnino, per sostenere le associazioni dilettantistiche delle rispettive discipline in questa situazione eccezionale serve l’impegno di tutti. Lo Stato da solo non può trovare risorse e risolvere i problemi di tutti”. Sono le dichiarazioni del Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora riportate dal Corriere dello Sport.

Nell’Assemblea di Lega B, sono stati valutati i rapporti contrattuali con i tesserati ed è stata decisa la mancata corresponsione della retribuzione annua lorda omnicomprensiva corrispondente al periodo di inattività; valutazione, in caso invece di ripresa dell’attività sportiva relativa al campionato corrente, dell’impatto economico negativo derivante dalla gravissima contingente vicenda epidemiologica per determinare l’ammontare della riduzione di quanto dovuto dalla data di effettiva ripresa della competizione sino alla sua conclusione; in funzione dell’attuale situazione di crisi, le società hanno inoltre manifestato l’esigenza di procedere ad una profonda revisione dei costi, anche in ottica prospettica. Il tutto sempre nell’ambito dell’autonomia di trattativa e di accordo che le Società hanno con i propri tesserati. Inoltre, la Lega di Serie B ha deliberato di promuovere una rivisitazione delle relazioni intercorrenti con le altre leghe e con la Federazione oltre che dei rapporti con le altre associazioni rappresentate in Consiglio Federale, nell’intento di stabilizzare il movimento dal punto di vista della sua sostenibilità economica. L’Assemblea è stata informata anche delle attività in corso in Consiglio federale e, inoltre, dell’intenzione di aprire un confronto con la Lega Serie A allo scopo di verificare la possibilità di condividere iniziative, anche di natura solidaristica tra le due leghe, da adottare in questo momento di crisi.

In Olanda si pensa di far ripartire l‘Eredivisie in estate, nella seconda metà di giugno e a porte chiuse. Se dovesse arrivare il via libera del governo, le squadre della Eredivisie e della seconda divisione potrebbero ricominciare gli allenamenti già a metà maggio.

In Liga è stato raggiunto un accordo tra giocatori e Federazione sulla possibile ripartenza: match ogni tre giorni e interruzioni in ogni tempo di gioco per idratarsi. Anche la Spagna infatti sta lavorando per definire una data per quanto riguarda la ripresa della Liga, le opzioni sono due: riprendere il campionato il 29 Maggio o riprenderlo il 6 Giugno. Ad annunciarlo, il presidente della Liga Javier Tebas in una conferenza con la stampa straniera. Il Siviglia, intanto, è in cassa integrazione. Il club spagnolo ha confermato di aver attivato una ERTE per la prima squadra e lo staff.

Il calcio sta vivendo una crisi importante dovuta all’emergenza Coronavirus. In Inghilterra, Greg Clarke presidente della FA, la Football association, ha detto riguardo il football inglese: “Molte comunità potrebbero perdere i club nel loro cuore con poche possibilità di risurrezione”. Secondo Clarke c’è il rischio concreto di perdere diverse squadre, dalla Premier League alle serie minori a causa di questa grave crisi economica.

Il Coronavirus non ferma però i combattimenti della UFC. “Si può combattere su un’isola deserta”, ha spiegato il numero uno della UFC Dana White nel corso di un’intervista concessa al Guardian.

La fiamma olimpica non sarà più esposta al pubblico a Fukushima, a renderlo noto il comitato organizzatore dei Giochi di Tokyo in seguito all’annuncio, da parte del Governo giapponese, dello stato d’emergenza in sette prefetture del Paese a causa del Coronavirus.

In Corea del Sud lo sport potrebbe ripartire a inizio maggio con le partite ufficiali e il 21 aprile con alcune amichevoli. E’ stato infatti dato il via libera ai club del campionato di baseball per riprendere le attività e far partire il campionato.

Il Consiglio Federale della Federazione Italiana Sport Equestri ha approvato importanti interventi economici a favore del movimento sportivo equestre, già condivisi con tutti i Presidenti regionali. Ha autorizzato i Comitati regionali a spendere €. 400.000,00, sotto forma di contributi in denaro e/o in beni materiali, nelle modalità che i Comitati regionali stessi ritengano più adeguate per aiutare a fronteggiare le esigenze del territorio che rappresentano. La Federazione sta, inoltre, provvedendo a rimborsare le quote di inserimento in calendario per circa €. 100.000,00 ai Comitati organizzatori per l’annullamento degli eventi federali programmati fino al 31 maggio prossimo. E’ stato deciso di autorizzare un’apertura di credito fino a €. 500,00, sul sistema federale di pagamento on line, a tutti i circa 1.700 circoli affiliati e aggregati alla Federazione, al fine di consentire di effettuare eventuali operazioni nei rapporti con la Federazione. È stata ottenuta la possibilitàdi consentire alle ASD di richiedere all’Istituto per il Credito Sportivo e dei mutui cosiddetti di liquidità senza garanzie per importi variabili fino a €. 25.000,00 da rimborsare in 36 mesi. FISE ha in corso di definizione un accordo con uno dei maggiori Istituti di credito privato, per consentire alle ASD di accedere a finanziamenti modulabili da €. 5.000 a € 25.000,00, sempre mirati a consentire di superare l’attuale momento di carenza di liquidità. E’ stato costituito un Gruppo di lavoro coordinato dal Consigliere federale Luca D’Oria e composto dal Presidente FISE Veneto, Clara Campese, in rappresentanza dei Comitati regionali, Mino Palma in rappresentanza dei Circoli e con la consulenza scientifica del dott. Alessandro Gasbarrini. Tale Gruppo ha il compito di redigere un protocollo da proporre alle Autorità competenti per consentire ai Circoli di prevedere un accesso ai tesserati con criteri compatibili alle misure di contenimento del rischio contagio. A queste prime misure si aggiungono una serie di decisioni assunte e necessarie per gestire le conseguenze della sospensione dell’attività sportiva. cdn/AGIMEG