Firenze, Sopranzetti (Ten. Col. GdF) ad Agimeg: “Sequestrati 100mila euro trovati sui tavoli da gioco della bisca clandestina”

“L’attività è nata dal controllo economico del territorio da parte dei Baschi Verdi del Gruppo di Firenze. Durante questa attività, una pattuglia ha notato, in orario notturno all’esterno di un locale adibito a ristornate, due uomini che uscivano con un borsello voluminoso e si dirigevano verso un’auto di grossa cilindrata. La questione è sospetta, per questo sono stati fermati e all’interno del borsello avevano la somma di 20mila euro in contanti. I militari hanno esteso il controllo all’interno del ristorante, che a quell’ora era chiuso. Nell’attività, è stata scoperta una vera e propria bisca clandestina con tavolo da gioco in panno verde, una macchina per contare le banconote e fiches di un gioco tipico della Cina”. E’ quanto ha spiegato ad Agimeg il Tenente Colonnello Dario Sopranzetti del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze in merito alla scoperta di una bisca clandestina nella zona di Firenze-Osmannoro. “All’interno dell’attività, vi era anche il titolare, che è stato denunciato, per aver organizzato una bisca clandestina insieme ad altri otto soggetti, tutti di etnia cinese, che erano intenti a giocare. In quel momento stavano giocando 100mila euro in contanti complessivamente, quindi una somma di diverse migliaia di euro per ognuno. Tale somma di denaro è stata sequestrata e devoluta al Fondo Unico di Giustizia, come prevede la normativa, ed è a disposizione del Ministero della Giustizia per l’uso nei confronti dei cittadini. Uno di questi soggetti era già noto per essere già stato denunciato per un’altra bisca clandestina, in quell’occasione aveva anche tentato di corrompere uno dei militari. Era stato denunciato e recentemente condannato per una pena di due anni di reclusione”, ha continuato. “Questa attività non finisce qui. I soggetti sono titolari anche di partite IVA che riguardano il commercio, la produzione, l’abbigliamento e denunciano redditi incoerenti con la disponibilità di denaro che hanno palesato in una sola notte. Questa attività prosegue un ciclo di operazioni in questo settore. Negli ultimi mesi sono stati 9 gli interventi eseguiti, sono stati chiusi 4 bar e denunciati 70 cittadini di etnia cinese e sequestrati ulteriori 150mila euro”, ha detto il Tenente Colonnello. “L’etnia cinese ha una propensione, per quello che abbiamo visto in tali servizi, a questo tipo di gioco. Gioco che nella nazione di origine è particolarmente diffuso e fa parte di una loro tradizione. Ma non può essere esercitato nella forma di azzardo e con l’uso di denaro. Questo è un primo fatto che attrae l’attenzione di una forza di Polizia Economica. L’ulteriore fatto, che ulteriormente attira la nostra attenzione e che non può essere disgiunto, è la disponibilità di somme di denaro così elevate, avendo delle attività economiche che non dichiarano redditi elevati. E’ quindi naturale che una parte della nostra attività di indagine sia rivolta all’incrocio di questi dati”, ha concluso. cdn/AGIMEG