Fedeli (min. Istruzione): “Come candidata al Parlamento, mi sono impegnata ad approvare legge per regolamentare consumo del gioco”

“Libri e giochi da tavolo al posto delle slot-machine è un bell’esempio di come il nostro tessuto sociale può rispondere positivamente al crescente fenomeno della ludopatia”. Sono le parole della ministra all’Istruzione Valeria Fedeli, candidata del centrosinistra nel collegio senatoriale di Pisa a commento della decisione del circolo Arci di Migliarino a Vecchiano di rinunciare alle slot, sostituendole con libri e giochi da tavolo. “Una scelta anche coraggiosa perché rinunciare alle slot significa anche dire addio a incassi importanti per una struttura che vive delle proprie risorse e dell’impegno dei volontari, ma che il direttivo del circolo Arci ha preso all’unanimità rispondendo positivamente alla campagna “no slot” promossa dall’Arci Nazionale”.”Ho voluto aderire – ha aggiunto – al manifesto-appello “Mettiamoci in gioco” presentato lo scorso 7 febbraio e promosso da una quarantina di associazioni del volontariato che chiede che venga proibita la pubblicità al gioco, che si tagli di almeno un terzo l’offerta riducendo luoghi e occasioni per le scommesse, che si consenta alle Regione di regolamentare il fenomeno e che si aumentino le risorse per la prevenzione e la cura delle persone afflitte da questa dipendenza. Come candidata al Parlamento mi sono impegnata ad approvare nella prossima legislatura una legge per regolamentare il consumo del gioco. È ovvio che una legge non può bastare ma è necessario mettere dei paletti ben piantati per terra su cui costruire una battaglia politica e culturale”, ha concluso. cdn/AGIMEG