Eventi: ad Antonio Porsia (Pres. HBG Gaming) il “Premio Italia Informa 2018”

Un altro importante riconoscimento è stato assegnato ad Antonio Porsia, presidente di HBG Gaming. Nella splendida cornice di Palazzo Falletti a Roma “Italia Informa” ha assegnato i premi per l’anno 2018. Tra i premiati il presidente di HBG Gaming ed altre personaggi di spicco come Claudio Tesauro (Presidente di Save the Children), Maria Grazia Cucinotta (Presidente di Vite Senza Paura Onlus) e Mauro Pastore (Direttore Generale della Banca di Credito Cooperativo di ROMA). Il “Premio Italia Informa” è rivolto a personalità di diversa estrazione che si sono particolarmente distinte nel corso del proprio percorso professionale e di vita. Per Porsia si tratta dell’ennesimo riconoscimento come una delle eccellenze imprenditoriali italiane. Lo scorso anno al presidente di HBG era stata assegnata, nel corso della cerimonia del Premio “Le Ragioni della Nuova Politica”, la “Colomba della Civiltà 2017”. Ad consegnare il premio era stato Lamberto Dini, ex direttore della Banca d’Italia, Ministro del Tesoro e Presidente del Consiglio dei Ministri. La motivazione per l’assegnazione del premio fu la seguente: “Imprenditore dalle notevoli abilità manageriali, unite a grande umanità e sensibilità sociale, si è affermato da tempo tra i più importanti operatori nel panorama del Gioco Sicuro e Legale. Riceve la Colomba della Civiltà per aver saputo improntare i valori dell’Azienda sulla responsabilità sociale generando occupazione e realizzando iniziative a scolpo umanitario puntando alla valorizzazione dei giovani, al sostegno della ricerca scientifica e alla solidarietà”. Al termine della cerimonia di oggi Porsia è anche intervenuto sullo stato dell’arte del settore del gioco pubblico: “mi auguro che venga seguita la strada aperta dal sottosegreterio Baretta e che aveva portato all’intesa siglata dalla Conferenza Stato-Regioni. Il settore vanta un patrimonio di conoscenze, professionalità, sicurezza e legalità che è assolutamente da salvaguardare. Per questo occorre equilibrio nelle scelte che vanno ad incidere in maniera importante sul settore. Serve insomma sempre più collaborazione e meno repressione anche perché il sistema italiano in tema di regolamentazione del gioco pubblico è preso a modello da molti paesi nel mondo”. lp/AGIMEG