Entro il prossimo luglio, le amministrazioni comunali dell’Emilia Romagna comunicheranno le sale che, in base alla legge regionale sul gioco che vieta sale da gioco ed installazione di newslot entro 500 metri dai luoghi sensibili, non rispettano il distanziometro e dovranno quindi essere chiuse. Per gli esercizi pubblici dove sono installati apparecchi da gioco invece, comunicheranno il divieto di installazione di nuovi apparecchi e del rinnovo dei contratti tra esercenti e concessionari. La mappatura dei luoghi sensibili e delle sale giochi ed esercizi pubblici dove sono installate slot, ha portato a rilevare 4.323 locali con apparecchi da gioco su tutto il territorio dell’Emilia Romagna. Ben oltre 3.000 di questi apparecchi (per la precisione 3.026) sono però all’interno dei 500 metri dai luoghi sensibili: in pratica, mediamente a livello regionale, il 75% degli apparecchi dovrà essere tolto dai locali. In alcune località la percentuale è ancora più elevata. A Cesena, ad esempio, 91 su 99 bar, sale gioco e tabaccherie non potranno più tenere newslot, mentre a a Bologna e Reggio Emilia l’80% dei locali saranno costretti ad eliminarle. lp/AGIMEG
